Essere nel qui e ora, sereni e creativi

Caterina Ferruzzi > Crescita personale > Essere nel qui e ora, sereni e creativi

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Avere consapevolezza di sé, essere nel qui e ora, rende sereni e oltretutto creativi. Ti sembra un’utopia? Sono in realtà degli obiettivi che ciascuno di noi può raggiungere. Tra poco leggerai i miei consigli, frutto della mia esperienza personale e che ho deciso di condividere con te.

Se ti dicessi che puoi arrivare alla meta senza fatica e immediatamente,  starei mentendo. Con te voglio essere sincera perché non c’è cosa migliore che conoscere il nemico per affrontarlo, come si usa dire. Sì hai capito bene, esiste un nemico e sai anche di chi si tratta: Te stesso! Sei tu che ripetutamente, più volte al giorno, senza praticamente accorgertene, fai autosabotaggio mandando a monte anche i propositi più entusiasmanti. Esci dal qui e ora e perdi gradualmente ogni giorno un pizzico di serenità fino ad arrivare a tristezza, ansia e sconforto.

La bella notizia è che si può tornare a sorridere. Se lo si vuole davvero però!

Siamo ad inizio anno e, anche se tutti i 365 giorni dell’anno sono perfetti per cominciare a volerci più bene, gennaio può essere uno stimolo in più per avere chiari i traguardi da raggiungere nel corso dei prossimi mesi. In questo articolo ti renderai conto che essere nel qui e ora non solo è possibile, ma è anche la chiave per vivere sereni.  

 

3 motivi per cui vale la pena essere nel presente

Hai notato che a volte ti capita di leggere e rileggere qualcosa senza che ti rimanga in testa alcun concetto? O magari hai scritto un paragrafo del tuo blog e rivedendolo non capisci tu stesso il senso delle tue parole? Ecco non sei nel qui ed ora.

Capita, è capitato anche a me, lo ammetto.

Quanto tempo perso, quante energie messe in qualcosa che alla fine non ci convince più…

Vale la pena davvero essere nel presente almeno per tre buoni motivi. Quali?

1)Essere presenti significa essere più produttivi

Sono qui e sto scrivendo, non ho distrazioni, sono solo io, il foglio bianco che campeggia sullo schermo davanti a me e i tasti del pc che attendono di essere pigiati per trasformarsi in parole e quindi in concetti, pensieri ed emozioni. Insomma sono qui e ora e ciò mi rende sereno.

2)Essere presenti significa vivere meglio imparando a stare con noi stessi

A volte fa paura il silenzio e lo riempiamo di rumori, voci, caos per non rischiare di rimanere soli con i nostri pensieri. Cosa ci spaventa?

Essere presenti vuol dire guardarsi dentro, proprio come ad uno specchio, per capire cosa vogliamo, per venirci in soccorso in caso di bisogno sapendo ciò di cui abbiamo necessità. Essere qui ed ora significa dunque non avere paura di quello che passa nella nostra testa, siano questi pensieri positivi o negativi. 

La presenza permette di capire perché nasce ad esempio la rabbia dentro di noi e ci suggerisce come affrontare i giudizi che ripetutamente durante il giorno diamo di noi stessi.

Essere qui ed ora è perciò un atto di gentilezza verso noi stessi.

3)Essere presenti significa dedicarci del tempo risparmiandone

Sì perché dieci minuti dedicati quotidianamente alla ricerca della presenza nel qui e ora hanno effetti benefici per tutto il giorno. Questo ci permette di avere gli strumenti necessari per non venire sopraffatti dagli impegni e dalle urgenze e affrontare ciò che succede in modo completamente differente.

 

Qui e ora. Come vivere il momento presente

hic et nuncik …› locuz. lat. – Espressione che significa «qui ed ora», cioè «subito, immediatamente»; è pronunciata soprattutto nel dare un ordine, o da parte di chi s’affretta a eseguirlo (cfr. anche illico et immediate) ( da mettere come citazione a metà articolo su foto o da sola)

Abbiamo capito cosa significa essere qui e ora, capiamo dunque come è possibile vivere il momento presente.

Quante volte seduto davanti al computer hai iniziato a scrivere con grande entusiasmo, come se niente e nessuno ti potesse mai fermare?

Essere presenti nel processo di scrittura però non è così semplice.

Capita anche a te, ne son sicura, che sul più bello, quando ti pare di avere tutto in testa e pronto da mettere nero su bianco suoni il telefono, arrivi un messaggio o un rumore improvviso a distoglere l’ attenzione da ciò che stai scrivendo.

Una volta tornato davanti allo schermo ti accorgi che, come per magia, quel sacro fuoco creativo che avevi dentro è svanito.

Ecco perciò i miei consigli, derivati dalla mia esperienza personale, per vivere meglio nel presente e avere benefici sulle attività quotidiane e nel raggiungimento degli obiettivi legati alla tua professione. Perché, se non lo hai ancora capito, essere nel qui ed ora ti aiuta a vivere meglio ogni aspetto della tua vita, dunque anche lo stesso processo creativo

 

Mindfulness e creatività. Come essere più produttivi con la meditazione

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Che cos’è la mindfulness? Magari ne hai già sentito parlare e sai che è legata in qualche modo a pratiche di meditazione. Cosa vera anche se riduttiva, accontentiamoci di questo per il momento per non complicare le cose. Ciò che forse ancora non sai però è che mindfulness e creatività vanno a braccetto

Posso dirti per esperienza personale che mi è capitato più volte, durante la pratica, che una lampadina si sia accesa dentro la mia testa. L’idea che aspettavo di avere, la soluzione che non trovavo nel mio lavoro o nella mia vita,  improvvisamente erano lì a portata di mano.

Essere presenti grazie alla mindfulness può davvero aiutare il processo creativo. Il bodyscan in particolare per me è sempre stata la tecnica più potente per essere qui ed ora e lasciare tutto il resto fuori. Dieci minuti, un quarto d’ora al massimo e, se praticata con costanza, la differenza la noterai dopo non molto tempo. Questa la cosa straordinaria.

Qualche suggerimento?

  • Prova la app Clarity e inizia a capire e provare i benefici della mindfulness, grazie ad un professionista. Vedrai, non potrai poi farne più a meno.
  • Leggi il libro “La via della felicità di Maestro Tetsugen Serra

 

Camminata veloce. Benefici

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Come essere presenti qui ed ora? Con la camminata veloce.

Quali dunque i benefici?

Sicuramente a livello fisico! Ma ciò che ci interessa maggiormente è ciò che può fare per la nostra mente. 

Anche in questo caso la pratica costante è l’unico modo per vedere i risultati, ma ti posso assicurare da sedentaria che ero, che appena inizierai, poi non vedrai l’ora di uscire per andare a camminare!

Puoi farlo con le cuffiette alle orecchie e la tua musica preferita, così come senza. Come preferisci, puoi anche provare entrambe le cose e vedere quale modalità è più efficace.

La mente si svuota, non ci sono pensieri. La cosa stupenda quando ci si accorge di questo (avviene senza rendersene conto infatti) è che è come aver premuto il tasto reset. E pensare che magari fino a poco prima di indossare le  scarpe da ginnastica ed uscire eri nervoso e con tanti pensieri… 

Prova cominciando con un quarto d’ora e poi aumenta gradatamente in minuti. Non serve esagerare, 30-35 minuti possono essere più che sufficienti.

Il mio consiglio? Scarica una app contapassi. In questo modo potrai crearti dei piccoli obiettivi e tenere sottocontrollo i tuoi progressi.

Anche per una come me che non è super sportiva e nemmeno competitiva, sapere di aver aumentato il numero di passi con lo stesso tempo, nell’arco dei mesi è una piccola soddisfazione che fa molto bene anche all’ autostima.

Truccarsi per sentirsi belle? Non solo

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L’azione del truccarsi non  ha solo lo scopo di farci sentire belle. Mentre ci trucchiamo infatti capita qualcosa di magico.

Cosa?

Prova a notare, tutta la tua concentrazione e dunque presenza è lì in quel momento. Ci sei tu e la tua immagine riflessa allo specchio e niente altro attorno. Fai attenzione a come stendi il fondotinta, scegli con cura la tonalità di ombretto più in sintonia con il tuo umore e il capo di abbigliamento che indosserai, esegui con precisione operazioni come il segno con la matita sotto l’occhio e stendi con precisione il mascara sulle ciglia.

Questo, se non lo hai ancora capito, è uno dei modi più potenti e addirittura inconsapevoli per essere presenti qui ed ora!

Come detto poco più sù, sono solo dei consigli personali, di pratiche, attività e situazioni sperimentate nel corso di un paio di anni. Per metterle in pratica ci sono volute ore di video e corsi, articoli e libri letti, ma anche intuizioni, casualità che mi hanno portato a conoscere e provare soluzioni che si sono rivelate, nel mio caso, vincenti.

Non sono formule magiche, ognuno infatti è giusto scelga il proprio percorso.

Ma senza la ricerca di noi stessi non c’è alcuna strada che si apre, ricordalo!

 

 

 

 

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